Bio

Roberta Pasquinucci nasce a Cagliari, ma è a Milano dove fa le sue prime esperienze come attrice professionista nel mondo del teatro. In seguito si trasferisce a Barcellona, dove decide di approfondire la sua formazione nella “Escuela de Formación del Actor Nancy Tuñón” e si diploma nel 2011 nel programma di Tecnica Meisner “Neighborhood Playhouse”, tenuto da Javier Galito-Cava.

Sul palco il talento di Roberta è emerso in spettacoli come “Miller vs Williams”, “La Parella és…”, “El cel és massa baix”, “Escaleras al techo”, “El hombre de mis sueños”, “Adorabile Giulia”, “Dracula” o “Sganarello si fa per dire”, “El Cammello de Al salir de clase”, “Cistitis”, “La Lluvia” o “Secretitos”. La ritroviamo anche in “Galáctica”, “Selectos Puraenvidia”, “Seminka”, programmato nello spazio Labruc, “Petra”, presso la Casa de la Portera, e “Garrote”, al festival di Huesca. Di recente ha recitato in “Carne Viva” di Denise Despeyroux, presso la Pension de las Pulgas, a Madrid, in “Memoria o Desierto” di Ignasi Vidal, presso il Centro Cultural Caja de Burgos, e in “Born to Be Free” di Marta Eguilor, presso il CRMF di Madrid. Nel mondo del cinema Roberta ha preso parte a film come “Nosotros”, “Siete Colores”, “Las manos” o “¿Me acompañas?”. Tra i cortometraggi, ha recitato nel ruolo di protagonista in “Pin up”, nominato per i premi Goya 2011, “Sin un sentido”, vincitore del premio alla migliore sceneggiatura originale nel Festival del Cinema a Pamplona, “El Monte de la Luna”, vincitore dell’ACE Award per il Miglior Cortometraggio di fiction.

Nel mondo del cinema Roberta ha preso parte a film come “Nosotros”, “Siete Colores”, “Las manos” o “¿Me acompañas?”. Tra i cortometraggi, ha recitato nel ruolo di protagonista in “Pin up”, nominato per i premi Goya 2011, “Sin un sentido”, vincitore del premio alla migliore sceneggiatura originale nel Festival del Cinema a Pamplona, “El Monte de la Luna”, vincitore dell’ACE Award per il Miglior Cortometraggio di fiction.

In televisione ha partecipato a miniserie, come “El tiempo entre Costuras”, e in serie di successo tra le quali si evidenziano “La que se avecina”, “El Cor de la ciutat”, “Centro Médico” o “Serie B Connectat’s”.

La sua predisposizione nell’apprendimento delle lingue le ha permesso incursioni nel mondo del doppiaggio, ad esempio con “Dream Team”, e la traduzione di opere teatrali quali “Play Mamet”, “Sunday on the Rocks”, “Petits Crimes Conjugaux”, “Tre” e “Dignidad”.

Roberta ha lavorato come regista in diverse produzioni quali “Nit de noses” e “El Hombre de mis sueños”, e ha da poco partecipato come aiuto regista e produttrice a “NO-BOX”, una rappresentazione della compagnia “L’Origami Dance Theatre”, presso i “Teatros del Canal” a Madrid.